Camera Oscura

Anno 2023 – Edizioni 1/3 – 4 immagini – cm.100×50

Il progetto sul concetto della “Parola” è composto da quattro elementi.

I quadri sono composti da due pensieri.

“Camera Oscura”: un vecchio procedimento, ormai superato dall’era digitale, di sviluppare e fare emergere manualmente immagini, creando filosoficamente dal nulla una nuova forma di lettura, dando vita, luce e concretezza a un concetto apparentemente invisibile.

Nelle opere la camera oscura è rappresentata dal fondo rosso che riporta l’atmosfera della “luce rossa”, dal filo teso su cui erano appese con mollette ad asciugare le stampe fotografiche.

Il concetto portante è la trasformazione della parola in una immagine.

L’assimilazione delle parole, la considerazione quotidiana del loro uso e del loro significato ci spinge a realizzare nuove idee di cui abbiamo necessità per formarci e allargare la nostra conoscenza della vita.

Le parole richiedono un certo tempo per identificare un pensiero, l’immagine ha la capacità di rendere immediatamente visibile il concetto della parola, di trasformare l’unità linguistica costituita da un insieme di suoni in una unità costituita da segni.

Oggi ci sono diversi tipi di linguaggi, un universo fatto di emoticon, loghi, tatuaggi, immagini che dobbiamo prendere in considerazione per creare un nuovo rapporto tra parola e immagine.

La parola si trasforma in un’immagine, in un’allegoria, in una metafora, in una nuova entità creativa.

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