Bisogna avere un caos dentro di sè per generare una stella danzante

Anno 2012 – 40x30cm – 8 immagini – Edizione 1/3

Questo progetto copre lo spazio temporale di quattro generazioni.
L’inserimento del sasso inizialmente è stato “casuale”: rovistando nelle scatole fotografiche di famiglia, le pale del ventilatore disperdevano le foto che vi erano contenute e che stavo guardando. Motivo per cui ho bloccato tutto con dei sassi. questa situazione mi ha suggerito la necessità di bloccare, fermare e rafforzare nel tempo una memoria che si stava disperdendo. Le radici, insomma, si ritrovano nel proprio passato.
Ho voluto con l’inserimento degli elementi grafici colorati dare una maggiore visibilità a dei particolari che potevano sfuggire all’occhio dell’osservatore.
Il progetto inizia con l’immagine di un telegramma di auguri giunto in occasione del matrimonio dei miei genitori (1942), seguita dalla relativa foto scattata appena fuori dalla chiesa della Santa Maria Incoronata a Milano. La località di partenza del telegramma è la città di Littoria, oggi Latina, e questo elemento ci indica che il periodo storico era quello del fascismo.
Si continua con le immagini della mia cresima (1960), un momento cristiano molto importante per la famiglia. La cerimonia si svolse in Duomo, a Milano in presenza dell’allora Cardinale Montini, poi Papa Paolo VI.
Un passaggio fondamentale per la mia crescita è stato il periodo della scuola media Parini (1963-1965), tre anni da incubo… sezione di tedesco, professoressa Pinto per la lingua italiana e latino… disciplina e rigore… un dramma!
Dedico più spazio allo strano personaggio che appare nella parte centrale del progetto che mi ha donato inconsapevolmente una grande vitalità creativa.
Questo signore, affettuosamente chiamato da me “zio Achille” (1893-1963), era in realtà zio di mia madre. Nella sua vita è stato, per sua fortuna economica, un personaggio eclettico, creativo e stravagante. Ha spaziato in molteplici attività artistiche e sportive: attore, musicista, poeta, fotografo, aderente al Manifesto Futurista, grande scalatore di montagne e grande pilota di auto da rally, persino vincitore di una Milano-Sanremo. Anche se ho potuto passare con lui pochi anni, le numerose espressioni creative, ricordi, fotografie e oggetti ritrovati nei suoi bauli mi hanno dato la possibilità di scoprire l’anima dietro questo personaggio. Nel corso degli anni ho “saccheggiato” dalla sua storia di vita parecchi spunti per elaborare dei miei progetti fotografici. In qualche modo ho voluto rendere onore a quest’uomo un po’ incompreso dalla sua famiglia.
Per caso ho ritrovato alcuni ritratti dello zio Achille seduto a una scrivania e la sorpresa è stata nel ritrovare dei sassi utilizzati come ferma carta. Casualità?
Dopo le scuole inferiori e una lunga malattia, eccomi al periodo delle superiori (1969-1975), per me una vera formazione culturale e creativa. Lontano dagli echi sessantottini – l’Istituto Ettore Molinari era fortemente politicizzato – e grazie alla intelligenza della mia professoressa di italiano, Mariella Vaccaro, ho fatto conoscenza di tantissimi autori, da scrittori come Pier Paolo Pasolini, Dino Buzzati e Henry Miller a filosofi come Fernando Pessoa e Friedrich Nietzsche. Il titolo del progetto, non a caso, è un suo pensiero.
Altro momento di formazione è stato l’apertura in via Massena a Milano, nel 1982, del mio primo studio fotografico “Vola Colomba”, un omaggio a Nilla Pizzi, vincitrice con la canzone omonima al Festival di San Remo nel 1952, anno della mia nascita, ma con un significato per me particolare: quello finalmente di spiccare il volo. Grande formazione professionale e umana.
Ritroviamo un altro matrimonio: il mio (1982) a Casatenovo Brianza, paese di nascita di mia madre. Matrimonio celebrato in una piccolissima chiesetta e per pochi intimi.
Infine, il capolavoro della mia vita, con la complicità della moglie (1989): mio figlio… figlio, figlio, amoroso giglio! La sua immagine è accompagnata dallo scritto di un oroscopo nella speranza e nell’augurio dell’avverarsi dei segnali positivi espressi da questa ricerca astrologica.

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